A proposito della questione sollecitata dal giornalista M.Martuscelli, riguardante l'assenza in un comune come Alife di una sala destinata a ricevere manifestazioni culturali e non, risponde l'ex sindaco Vitelli nell'articolo di oggi di BuongiornoCaserta. Nella scorsa campagna elettorale , la lista del Toro,ha promesso di acquistare completamente l'ex Cinema Mastrangelo, situato a Porta Fiume. Perchè acquistarlo completamente l'ex cinema? Perchè la passata amministrazione 2005-2010, guidata dall'attuale assessore al contenzioso Vitelli,acquistò l'immobile solo per una parte. E nell'ultima parte dell'articolo, viene promesso che verrà ristrutturato con dei fondi regionali o comunitari. Solo che la nostra brillante amministrazione già aveva presentato un progetto per ricevere dei finanziamenti
(Ristrutturazione ed adeguamento dell'antico cinema Volturno da adibire ad auditorium comunale P.O.R. –FESR 2000/2006, questo è il link clicca qui , scorri la pagina del documento), ma era stato bocciato, per violazione dell' art. 6 e art. 3 dell'Avvisvo pubblico e art. 7, comma 4 DPR554/99 ( Il responsabile del procedimento è un tecnico in possesso di titolo di studio adeguato alla natura dell’intervento da realizzare, abilitato all'esercizio della professione o, quando l'abilitazione non sia prevista dalle norme vigenti, è un funzionario con idonea professionalità, e con anzianità di servizio in ruolo non inferiore a cinque anni. Il responsabile del procedimento può svolgere per uno o più interventi, nei limiti delle proprie competenze professionali, anche le funzioni di progettista o di direttore dei lavori. Tali funzioni non possono coincidere nel caso di interventi di cui all’articolo 2, comma 1, lettere h) ed i), e di interventi di importo superiore a 500.000 Euro.) quindi non ci rimane altro che dire:
(Ristrutturazione ed adeguamento dell'antico cinema Volturno da adibire ad auditorium comunale P.O.R. –FESR 2000/2006, questo è il link clicca qui , scorri la pagina del documento), ma era stato bocciato, per violazione dell' art. 6 e art. 3 dell'Avvisvo pubblico e art. 7, comma 4 DPR554/99 ( Il responsabile del procedimento è un tecnico in possesso di titolo di studio adeguato alla natura dell’intervento da realizzare, abilitato all'esercizio della professione o, quando l'abilitazione non sia prevista dalle norme vigenti, è un funzionario con idonea professionalità, e con anzianità di servizio in ruolo non inferiore a cinque anni. Il responsabile del procedimento può svolgere per uno o più interventi, nei limiti delle proprie competenze professionali, anche le funzioni di progettista o di direttore dei lavori. Tali funzioni non possono coincidere nel caso di interventi di cui all’articolo 2, comma 1, lettere h) ed i), e di interventi di importo superiore a 500.000 Euro.) quindi non ci rimane altro che dire:
" Vitelli se se se....e quando pò?"
articolo tratta da BuongiornoCaserta di M.Martuscelli
«Andremo avanti con quell’iniziativa perché la struttura ha tutti i requisiti per essere adibita ad ospitare iniziative culturali, spettacoli musicali, teatrali, di letteratura se si considera anche il disponibilità di un parcheggio nelle immediate vicinanze dell’edificio. Spetta agli uffici comunali completare il procedimento per l’acquisto dell’ex cinema “Volturno” con la stipula del rogito al termina di un iter molto complesso». La struttura a cui si riferisce l’ex sindaco ed assessore all’ambiente ed al contenzioso, Roberto Vitelli, è quella dell’immobile dell’ex cinema Mastrangelo-Volturno situato nel centro urbano in prossimità di porta Fiume, da anni in stato di degrado, di cui proprio le giunte guidate dall’avvocato ed ex primo cittadino hanno dato avvio per l’acquisto dai precedenti proprietari. Un impegno del resto messo nero su bianco anche nel programma elettorale della lista del “Toro”: «Per quella struttura - prosegue l’assessore Vitelli - già abbiamo liquidato le somme di acquisizione ai destinatari. La questione è ancora aperta sul piano del perfezionamento, da parte degli uffici comunali, della procedura per via della lontananza di alcuni dei comproprietari e del seguito di coeredità dopo la morte di un titolare. Ma la finalità - prosegue Vitelli - resta sempre quella di restituire quella struttura di nuovo alla cittadinanza, in quanto ben si adatta allo svolgimento non sono di proiezioni e rappresentazioni teatrali ma anche di sala/convegni (una questione posta da Buongiornocaserta alcuni giorni fa ndr)». Per la ristrutturazione si è pensato a fondi regionali o comunitario o all’apporto di capitali privati come stabilito nel programma: il comune ha candidato il progetto ad un’idea di questo tipo («questo perché già ne abbiamo il possesso”, chiarisce Vitelli).
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